LA FONDAZIONE ROMA PER LA RICERCA IN CAMPO SOCIO-ECONOMICO
La crisi economico-finanziaria ha evidenziato chiaramente l’inadeguatezza del welfare state tradizionale, che necessita di un profondo aggiornamento, di una rimodulazione e razionalizzazione, mediante l’eliminazione degli sprechi, un radicale snellimento della burocrazia, della politica, ma soprattutto una coraggiosa politica di riforme.
Proprio al fine di dare una prospettiva programmatica concreta e sostenibile in questa direzione, la Fondazione Roma, nel suo ruolo di “think tank” e, sull’onda dell’incessante impegno del Presidente e della sua riflessione teoretica, convogliata nel suo volume dal titolo Il terzo pilastro. Il non profit motore del nuovo welfare, dopo i due convegni internazionali nel 2010 e nel 2011, che hanno dato risalto all’ambizioso progetto inglese della Big Society, ha dimostrato come l’Italia abbia un patrimonio unico cui attingere per rigenerare il sistema di welfare, quello rappresentato dal variegato mondo del terzo settore, che incarna la parte migliore del Paese, che vuole farsi carico direttamente delle esigenze collettive senza aspettare l’intervento dall’alto.
Al fine di ipotizzare un modello sostenibile di welfare, fondato sul contributo determinante del “terzo pilastro”, la Fondazione ha realizzato il progetto denominato Wel.Com.E. Welfare for Community Empowerment, che, accanto alla parte teorica e di ricerca, ha contemplato un’attività operativa sperimentale nell’area di Castel di Guido, una zona rurale della periferia romana, da diversi anni esposta a situazioni di degrado e abbandono da parte delle istituzioni locali, benché ricca di notevoli risorse naturali e paesaggistiche, attività che si è indirizzata alla creazione di aggregazioni di cittadini motivati a forme di impegno civico e sociale rivolto alla tutela ed alla valorizzazione dei beni comuni presenti nell’area.
Contestualmente, la Fondazione Roma ha sostenuto un progetto di ricerca realizzato dalla Fondazione Rosselli, che ha avuto l’obiettivo di analizzare la sostenibilità economico-finanziaria del modello di welfare civile che ha come connotazione il maggior ruolo del “terzo pilastro”, alla luce dei vincoli di bilancio imposti all’Italia dall’appartenenza all’Unione Europea, e, conseguentemente, dei minori trasferimenti pubblici, focalizzando lo studio sul modello di welfare realizzato dalla Regione Lazio, con particolare riferimento alla domanda ed offerta di servizi all’infanzia.
Allo scopo di raccogliere i contributi che, nel corso degli anni, i convegni organizzati dalla Fondazione Roma nell’ambito della propria attività di think tank hanno dato all’analisi di tematiche di attualità, è nata una Collana, dal titolo «TTR» (Think Tank Report), disponibile nella sezione «Pubblicazioni» del sito.