Progetto “Nessuno rimane indietro” per cure maxillo-facciali gratuite per le persone con disabilità

Roma, 29 ottobre 2025

Si è svolta ieri, martedì 28 ottobre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la conferenza di presentazione del Protocollo d’Intesa “Nessuno rimane indietro – Progetto pilota per interventi di chirurgia maxillo-facciale e chirurgia orale in favore delle fasce vulnerabili”. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle persone con disabilità e famiglie), Fondazione Roma, Istituto Santa Chiara e Clinica Parioli.

“L’avvio di questo progetto – dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH – rappresenta per la Federazione un segnale concreto verso la piena attuazione dei principi sanciti dalla Costituzione italiana all’articolo 3 e all’articolo 24. Principi pienamente coerenti con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che riconosce e promuove il diritto all’inclusione, all’autonomia e alla pari dignità. L’obiettivo è che questa iniziativa non resti un’esperienza isolata, ma diventi la regola che orienta ogni politica sanitaria e sociale del Paese, realizzando appieno i valori costituzionali di solidarietà, equità e giustizia sociale.”

“La Fondazione Roma – afferma Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma – non può rimanere insensibile di fronte a determinate situazioni di fragilità, in particolare quelle che investono l’ambito sanitario. Per tale ragione, abbiamo deciso di avviare questo progetto molto importante volto a garantire, soprattutto ai ragazzi autistici, l’accesso in via del tutto gratuita a prestazioni di chirurgia maxillofacciale e di chirurgia orale.”

Durante la conferenza è emersa chiaramente, infatti, la volontà dei partner di garantire l’accesso alle cure specialistiche in un settore delicato come quello maxillo-facciale e orale, spesso non pienamente coperto o accessibile per le persone in condizioni di fragilità economica o sociale. Il progetto mira a colmare questo divario, affermando il principio che nessuna persona debba essere esclusa da trattamenti sanitari essenziali a causa della propria condizione di vulnerabilità, fornendo un modello operativo replicabile a livello nazionale.

“Clinica Parioli in continuità con lo spirito di umanità, innovazione e responsabilità sociale che da sempre la contraddistinguono nel panorama sanitario romano, è orgogliosa di condividere con Fondazione Roma, Istituto Santa Chiara e FISH questo ambizioso progetto finalizzato al supporto verso le persone in condizioni di fragilità, mettendo a disposizione le sue migliori risorse umane e strumentali”, dichiara Stefano Sabatini, direttore sanitario della Clinica Parioli.

“Prende ufficialmente il via oggi il progetto ‘Nessuno rimane indietro’, resosi necessario per la cura di quei pazienti che, troppo spesso, restano esclusi da ogni possibilità terapeutica – sottolinea Giovanni Vantaggiato, direttore del Dipartimento di odontoiatria e chirurgia orale dell’Istituto Santa Chiara. Grazie alla partecipazione e alla sinergia di tutti i partner coinvolti, siamo finalmente riusciti ad avviare un progetto che restituisce grande dignità e rafforza la consapevolezza di essere tutti uguali di fronte alla malattia e al diritto di ricevere una cura appropriata”.

La partecipazione del Consigliere della Regione Lazio, Fabio Capolei, è stata fondamentale per trasmettere le best practice del progetto alle istituzioni del territorio regionale. L’auspicio di tutti i partner è che il progetto possa essere replicato in tutte le Regioni per estendere il diritto alla cura a ogni cittadino.